L'arte di Harta, manga magazine tutto da ammirare

La rivista di Enterbrain, sin dalla sua creazione, ha posto grande attenzione alle illustrazioni in copertina

di Albrechtseele

Com'è ormai noto, in Giappone i manga prima di essere pubblicati in volumetti vengono in genere serializzati su riviste, veri e propri contenitori che presentano singoli capitoli di più opere, perlopiù a cadenza settimanale o mensile. Naturalmente, non mancano le eccezioni a questo sistema, ma non è questa la sede per parlarne.

L'aspetto su cui volevamo focalizzarci oggi è infatti limitato a una singola rivista, Harta, magazine da dieci uscite annuali edito da Enterbrain (parte del gruppo Kadokawa), e contenitore di numerosi interessanti manga, alcuni dei quali sono stati o sono tuttora pubblicati nel nostro paese, come: La Regina d'Egitto, Wolfsmund, Sono Sakamoto, perchè?, Nuvole a Nord-OvestI giorni della sposa e altri. Da notare come gli ultimi due, in realtà, siano stati trasferiti su un'altra rivista creata circa un anno fa, Aokishi.
 
Harta magazine cover

La rivista in oggetto è il diretto prodotto del cambiamento di nome e periodicità di Fellows, eseguito nel 2013 con la prosecuzione non solo delle opere in corso di serializzazione, tra cui Hinamatsuri e Hakumei to Mikochi, ma anche dello spirito e di certe idee innovative e uniche su cui vogliamo soffermarci.

Se confrontato infatti con quanto avviene per la quasi totalità delle riviste manga pubblicate in Giappone, in cui la copertina è generalmente legata a un'opera ivi serializzata, e realizzata dal relativo mangaka, l'approccio portato avanti su Fellows - Harta è differente: ogni cover viene creata da un illustratore che riceve quello specifico incarico, e spesso accade che si occupi di altro all'interno di quell'uscita, come quarta pagina e table of contents. Naturalmente, detto illustratore può anche avere un'opera serializzata all'interno del magazine. A partire dal numero 85, del giugno 2021, l'artista cui è stato assegnato questo compito è Katsu Somehira.
 
Harta 88 table of contents

Un'altra delle peculiarità ereditate da Fellows sono le storie brevi, di pochissime pagine, che talvolta gli illustratori delle cover realizzano all'interno dei volumi, e che vengono in questo caso chiamate Harta Cover Stories poiché "danno vita" proprio ai personaggi presenti in copertina. Fra gli artisti che ne hanno realizzate, citiamo Natsuko Takahashi (Subaru to Sū-san), Yaya Takaesu (Sensei, Kongetsu Dō Desu ka) e Ryoko Kui (Dungeon Food).

Aggiungiamo inoltre che proprio negli ultimi due numeri usciti, 91 e 92, è arrivata una novità: infatti, è disponibile una variant cover con illustrazioni legate a opere pubblicate sul magazine.

Concludiamo dicendovi che è possibile visionare gratuitamente, ovviamente in giapponese, il primo capitolo di tutte le opere in corso di serializzazione su Harta, sul loro sito ufficiale.

Vi proponiamo qui in fondo una selezione di illustrazioni.


Fonti consultate:
Sito ufficiale
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